In un’era dominata da intrattenimenti high-tech, le carte da gioco rimangono una delle forme di svago più semplici e durature. La loro storia, che attraversa culture, epoche e continenti, inizia più di mille anni fa in Cina e arriva fino ai giochi di carte digitali su piattaforme come TikTok.

Lo scorso mese, in occasione del centenario della Walt Disney Company, è stato lanciato un nuovo gioco di carte digitali su TikTok, dimostrando come questa tradizione antica possa adattarsi all’era digitale. National Geographic, parte della famiglia Disney, ha sperimentato un incremento significativo di follower su TikTok, principalmente per lo scambio di queste carte digitali.

La storia delle carte da gioco si snoda attraverso varie epoche e culture:

Cina (600-1600 d.C.)
Le carte da gioco hanno origini antiche in Cina, dove le prime testimonianze risalgono alla dinastia T’ang (618-907 d.C.). All’inizio, queste carte erano dipinte a mano su carta o pergamena e, durante la dinastia Ming (1368-1644 d.C.), si diffusero carte con immagini di personaggi dei romanzi popolari o “carte da soldi” con semi ispirati alla vecchia moneta cinese.

Egitto (1300-1500)
Probabilmente giunte in Medio Oriente attraverso la Via della Seta, le carte da gioco si diffusero in Egitto durante il Sultanato Mamelucco. Queste carte, decorate con intricate calligrafie, erano un bene di lusso appartenente ai ricchi.

Italia, Spagna e Francia (1400-1700)
Le carte da gioco arrivarono in Europa verso la fine del 1300, forse grazie ai soldati delle Crociate. Inizialmente un bene di lusso, divennero più accessibili con l’avvento della stampa. Nel Medioevo, iniziarono ad essere usate anche per finalità divinatorie, come nel caso dei Tarocchi.

Atleti e celebrità statunitensi (1800-1900)
Negli Stati Uniti, le carte da gioco furono introdotte prima della Guerra d’Indipendenza e poi prodotte localmente. La nascita delle carte collezionabili avvenne nello stesso periodo in cui venne introdotto il Jolly, con le prime figurine distribuite in pacchetti di sigarette.

Pokémon: dagli anni ’90 a oggi
Le carte collezionabili si trasformarono in un fenomeno ludico alla fine del XX secolo. “Magic: The Gathering” e Pokémon sono due esempi di giochi di carte collezionabili che hanno riscosso enorme successo, quest’ultimo trasformatosi da videogioco a gioco di carte collezionabili con oltre 30 miliardi di carte stampate.

Questo viaggio attraverso la storia delle carte da gioco dimostra come un semplice oggetto possa evolversi e adattarsi a culture e tecnologie in costante cambiamento, rimanendo sempre un pilastro nel mondo dell’intrattenimento.