I gatti Savannah, una razza ibrida risultante dall’incrocio tra un gatto selvatico africano e un gatto domestico, hanno catturato l’attenzione del pubblico, accumulando oltre 1,1 miliardi di visualizzazioni su TikTok. Tuttavia, la loro popolarità è accompagnata da controversie legate al possesso di questi animali in alcune parti degli Stati Uniti.

Nati dall’unione tra una gatta di razza Siamese e un servalo africano, i Savannah sono noti per il loro aspetto esotico, grande intelligenza e natura giocosa, qualità che li rendono comparabili ai cani in termini di legame con l’uomo, secondo Paige Dana, portavoce del comitato per la razza Savannah della International Cat Association.

Il primo esemplare di razza Savannah, omonimo della savana africana, è nato il 7 aprile 1986 a Phillipsburg, Pennsylvania. La razza è stata ufficialmente riconosciuta dall’International Cat Association nel 2001, guadagnandosi rapidamente una crescente popolarità.

Nonostante la loro affascinante bellezza e il comportamento affettuoso, i Savannah sono soggetti a restrizioni in alcuni stati americani a causa delle loro origini selvatiche. La Cat Fanciers’ Association (CFA) con sede in Ohio, ad esempio, non ha riconosciuto la razza per via della sua politica di esclusione di razze con sangue selvatico, come spiega Teresa Keiger, giudice di tutte le razze per l’organizzazione.

I gatti Savannah sono classificati in categorie in base alla loro prossimità genetica ai servali, con i prezzi che variano in funzione di questa distanza genetica. Alcuni Stati richiedono permessi speciali per possedere servali, e la legalità del possesso di gatti Savannah varia da stato a stato.

Nonostante la loro popolarità, i Savannah presentano sfide nella gestione domestica, specialmente per gli esemplari più vicini alle loro origini selvatiche, come spiegano esperti come Carlo Siracusa dell’Università della Pennsylvania e Sabrina Kong, veterinaria di San Francisco. Questi felini possono essere territoriali e manifestare un forte istinto di caccia, che richiede un approccio adeguato e una gestione responsabile da parte dei loro proprietari.

Il possesso responsabile dei Savannah è fondamentale, non solo per il benessere degli animali, ma anche per mitigare i potenziali rischi ecologici. Nel 2008, l’Australia ha dichiarato illegale il possesso di questi gatti, temendo il loro impatto sulla fauna selvatica locale. Un ulteriore studio del 2019 ha evidenziato il potenziale rischio ecologico rappresentato dai Savannah sfuggiti o rilasciati in natura.

Con la loro popolarità in crescita, la questione dei gatti Savannah solleva importanti considerazioni su come possedere e gestire questi affascinanti, ma complessi animali domestici in modo etico e responsabile.