Nel cuore dell’antico borgo di Suelli, sorge il Santuario di San Giorgio Vescovo, un gioiello architettonico risalente all’XI-XII secolo. Adiacente alla Chiesa di San Pietro Apostolo, ex cattedrale e sede vescovile fino al 1418, questo santuario si distingue per la sua struttura a croce greca e la volta a botte. Si ritiene che sia stato edificato sul luogo di sepoltura del santo a cui è dedicato.

La facciata esterna del santuario emana una serena semplicità: è caratterizzata da un colore giallo tenue e da una cornice orizzontale nella parte superiore. Anche il portone, di semplice fattura, è contornato solo da una cornice bianca, sottolineando l’atmosfera di tranquillità e spiritualità che avvolge il luogo.

L’interno del santuario è un vero e proprio scrigno di arte sacra. Tra gli elementi più pregevoli spiccano un altare in legno policromo, un’acquasantiera finemente scolpita, una statua rappresentativa di San Giorgio e un dipinto che narra episodi della sua vita.

San Giorgio, nato a Cagliari nell’XI secolo da Lucifero e Vivenzia, servi della gleba, intraprese la strada per il sacerdozio grazie alla libertà concessagli dalla loro padrona, Greca. A soli 22 anni fu nominato Primo Vescovo della Diocesi di Barbagia, con sede proprio a Suelli. Il suo compito era quello di evangelizzare le popolazioni non cristiane di una vasta area che comprendeva Trexenta, una parte della Barbagia e l’Ogliastra. Morì il 23 aprile 1117, lasciandosi dietro una fama di uomo pio, pastore sollecito e taumaturgo, a cui si attribuiscono diversi miracoli.

Nonostante San Pietro Apostolo sia il patrono ufficiale di Suelli, la figura di San Giorgio è profondamente radicata nel cuore dei fedeli, al punto da essere considerato co-patrono. La devozione per San Giorgio si manifesta in particolare durante le due festività a lui dedicate: una il 23 aprile, giorno della sua morte, e l’altra il lunedì successivo al giorno di Pentecoste. Quest’ultima celebrazione, oltre alla processione religiosa, include vari eventi di carattere civile e folkloristico, attirando fedeli e curiosi da diverse regioni.

Il Santuario di San Giorgio Vescovo di Suelli non è solo un luogo di culto, ma anche un testimone silenzioso di secoli di storia, arte e fede, che continua a influenzare e a ispirare la comunità locale e i visitatori.