Nel 2020, un’intrigante moda dal sapore retrò ha invaso le pagine Internet: i guanti da passeggio rosa per donne, un accessorio che sembrava uscito direttamente dall’epoca di “Mad Men”. Questi guanti ricordano tempi in cui le donne indossavano guanti eleganti per uscire, una pratica diffusa fino agli anni ’60 del secolo scorso.

La rinascita di questa moda, però, ha una genesi moderna. Echo Design, azienda newyorkese fondata nel 1923 e specializzata in sciarpe e guanti, ha reinventato questo accessorio in chiave contemporanea. Steven Roberts, CEO e presidente di Echo Design, ispirato dalla vista di guanti di plastica usati una sola volta e poi gettati via durante la pandemia di COVID-19, ha pensato di creare guanti leggeri e lavabili. Nonostante non fossero una soluzione medica, questi guanti hanno offerto un senso di sicurezza psicologica, vendendo migliaia di paia da aprile a luglio 2020.

La storia dei guanti è ricca e variegata, passando da semplici muffole preistoriche fino ai raffinati guanti cerimoniali dei reali. Michael Redwood, esperto di pellame e guanti, cita come esempio i guanti del faraone Tutankhamon, simbolo di nobiltà e potere. Nel corso dei secoli, i guanti hanno acquisito diversi significati e funzioni, diventando un vero e proprio status symbol.

Valerie Steele, storica della moda e direttrice del Museo presso il Fashion Institute of Technology, sottolinea che i guanti erano considerati un lusso, tanto che Tiziano li ritraeva nei suoi dipinti. Inoltre, nella chiesa cattolica, i guanti simboleggiavano la castità.

Con l’aumento del benessere in Europa e nelle Americhe durante il XVIII e il XIX secolo, i guanti divennero un segno distintivo delle classi medio-alte. Una persona benestante poteva cambiare guanti più volte al giorno, usando modelli specifici per diverse occasioni.

Nel campo medico, i guanti hanno avuto un ruolo rivoluzionario. La storia di William Stewart Halstead, pioniere nell’uso dei guanti in lattice per la chirurgia, ne è un esempio emblematico. Questo utilizzo ha avuto origine dalla necessità di proteggere le mani della sua infermiera e futura moglie Caroline Hampton dagli antisettici.

Con il passare del tempo, i guanti hanno perso la loro ubiquità nella società, diventando più un accessorio stagionale o funzionale. Tuttavia, con l’arrivo del COVID-19, c’è stato un rinnovato interesse per questo accessorio, sia per ragioni pratiche che di stile.

Infine, secondo Steele, c’è spazio per un ritorno alla moda dei guanti, specialmente se qualcuno riuscisse a creare modelli eleganti e pratici, diversi dai guanti in lattice utilizzati durante la pandemia. In una società sempre più attenta alla moda, i guanti potrebbero presto riacquistare la loro antica popolarità, adattandosi ai gusti e alle esigenze del XXI secolo.